La squadra di Gasperini sbanca 3-0 il Maradona e si porta a -3 dalla capolista Napoli. Dopo 10 minuti Lookman firma subito il vantaggio, immediata arriva la risposta di McTominay che colpisce un palo. Alla mezz’ora ancora Lookman trova il raddoppio. Nel recupero c’è spazio per il gol di Retegui, entrato a gara in corso: seconda sconfitta per i ragazzi di Conte
Conte conferma in blocco la formazione titolare vincente con il Milan, Lukaku al centro dell’attacco, Politano e Kvaratskhelia ai suoi lati, McTominay pronto a salire a supporto. Gilmour vertice basso del centrocampo, Oliveira a sinistra. Out Lobotka. Gasperini sorprende tutti lasciano in panchina il capocannoniere del Campionato Retegui, avanti De Ketelaere e Lookman, Pasalic trequartista. Ederson e De Roon in mediana, Zappacosta e Ruggeri sulle fasce.
Avvio di gara molto dinamico al Maradona con l’Atalanta che approccia in maniera molto offensiva apportando una grossa pressione sulle fasce e coprendo ad uomo su Lukaku per non dare riferimenti agli uomini di Conte, affidandosi alla qualità e alla gamba delle sue frecce in attacco, con il Napoli attento nel non concedere spazi, cercando verticalizzazioni. Al 10′ la Dea va in vantaggio, pallone arriva a Lookman dopo un tocco di De Ketelaere, il numero 11 in area di sinistro al volo da posizione defilata ma ravvicinata infila Meret. Il Napoli prova la reazione immediata e ci va vicino con il destro di McTominay che sbatte sul palo. Partita divertente con le due formazioni alla ricerca della vittoria, episodio dubbio Duello tra Zappacosta e Olivera, il Napoli protesta per un tocco di mano del laterale atalantino. Il Napoli dopo la reazione sembra aver subito il colpo del vantaggio e la Dea ne approfitta e addirittura trova il raddoppio, suggerimento di De Ketelaere, Lookman da fuori area di destro trafigge Meret con un tiro angolato. Nel finale di primo tempo ci prova Lukaku ma Hien autore di una prova monstre sventa la minaccia. Finisce il primo tempo con la Doppietta dell’anglo nigeriano con un Napoli incapace di creare occasione per trovare la rete.
La ripresa si apre con un tiro innocuo da lontano di Kvara, poi all’12′ l’Atalanta fa tris, ma Kolasinac è in offside sulla sponda di Cdk. Conte prova a cambiare, dentro Raspadori e Ngonge per Politano e Gilmour e squadra che passa al 4-2-3-1. I due sono subito nel vivo: Ngonge si conquista una punizione, Raspadori scodella dentro e Carnesecchi salva di riflesso su Buongiorno (21’). Poco dopo entra anche Neres per uno spento Kvara e più avanti anche Simeone per Lukaku, ma la gara non cambia. Anzi, nel finale è il neoentrato Retegui a mortificare ancora la difesa azzurra con un destro al volo: undicesimo centro in campionato e Dea in Paradiso. Gasp centra un’altra vittoria al Maradona e accorcia a -3 dalla vetta, servendo all’Inter un assist per tornare stasera a -1 dal Napoli prima dello scontro diretto di domenica prossima.
Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (31′ st Spinazzola), Anguissa, Gilmour (17′ st Raspadori), McTominay, Politano (16′ st Ngonge), Lukaku (31′ st Simeone), Kvaratskhelia (26′ st Neres). A disp.: Contini, Caprile, Juan Jesus, Marin, Zerbin, Mazzocchi. All.: Conte
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac (26′ st Kossounou), Zappacosta (37′ st Bellanova), de Roon, Ederson, Ruggeri, Pasalic (38′ st Brescianini), De Ketelaere (31′ st Samardzic), Lookman (31′ st Retegui). A disp.: Rui Patrício, Rossi, Toloi, Godfrey, Sulemana, Cuadrado, Zaniolo, Palestra. All.: Gasperini
Arbitro: Doveri
Marcatori: 10′, 31′ Lookman (A), 47′ st Retegui (A