Un episodio di violenza si è consumato ieri sera, martedì 19 novembre, a Giugliano nei pressi del Borgo Meridiano, lasciando sotto choc i presenti e una donna che, suo malgrado, è stata testimone della scena. Intorno alle 19:20, mentre aspettava il marito all’uscita di un parcheggio, ha assistito a un’aggressione brutale ai danni di un giovane appena 18enne.
Secondo il racconto della testimone, il ragazzo, che stava camminando tranquillamente a piedi, è stato improvvisamente assalito. È stato spintato contro un muro per tre volte e colpito con due pugni al volto, causando un’emorragia dal naso. “Istintivamente stavo per avvicinarmi – racconta la donna – ma ho dovuto fermarmi. Il ragazzo, dopo essere stato colpito, ha sollevato la maglia mostrando una pistola.” L’episodio ha generato paura e sgomento non solo nella testimone, ma anche nelle persone che, a distanza, osservavano senza intervenire.
Nonostante il pericolo, la testimone ha cercato di avvicinarsi per prestare i primi soccorsi al giovane, visibilmente scosso e ferito. Ha anche tentato di tranquillizzarlo, mentre chiedeva aiuto ad altre persone presenti nella zona. “Da sola non avrei potuto fare molto, soprattutto in una situazione così delicata,” spiega in un post affidato ai social.