È nata Giulia. Con orgoglio ed emozione Mario Tramontano, fratello di Giulia e zio di Thiago, uccisi per mano di Alessandro Impagnatiello, annuncia di essere diventato papà. Il nome dato alla piccola è proprio quello della giovane vittima, una storia che ha scosso l’Italia intera e la comunità di Sant’Antimo.
“Benvenuta piccola Giulia. Porti nel nome un legame d’amore che il tempo non spezza, una stella caduta che ora rinasce in te. Nei tuoi occhi vedremo riflessi i ricordi, nelle tue mani il futuro che abbracci. La vita è un dono, un filo che unisce, un nuovo capitolo scritto con il cuore”.
Queste le parole di Chiara Tramontano, la sorella di Giulia. Una grande gioia per una famiglia distrutta dal dolore. Avrebbero dovuto festeggiare la nascita di Thiago, ma la mano omicida di Impagnatiello ha reso impossibile vivere quel giorno. La neonata in casa Tramontano, porta il nome non solo della zia, ma di una storia e di un amore negato che presto troverà giustizia.
Le parti in causa sono ancora in attesa degli esiti della perizia psichiatrica su Impagnatiello, entro metà ottobre dovrà chiarire se Impagnatiello fosse «pienamente consapevole durante il fatto», «affetto da un vizio parziale di mente» e/o da disturbi della personalità che potrebbero eventualmente aver influito sulla commissione del delitto.