Napoli, addio tra le lacrime di Lorenzo Insigne: la lettera letta al Maradona

Scritto il 15/05/2022
da Marino Ciccarelli

E’ un addio bagnato dalle lacrime e accompagnato dagli applausi quello a Lorenzo Insigne, il numero 24 del Napoli che oggi gioca la sua ultima partita allo stadio Maradona prima di volare verso Toronto, dove l’aspetta la sua nuova avventura canadese. L’attaccante si rivolge ai suoi tifosi con una lettera, che legge in diretta televisiva.

Napoli, la lettera d’addio di Insigne

“Come ben sapete non sono bravo con le parole ma ho provato a scrivere qualcosa – esordisce Lorenzo -, grazie a questa città che mi ha dato tanto, forse tutto, abbiamo vinto e sofferto, a volte anche litigato come in un’enorme famiglia, mi sono sentito accolto dalla mia gente. E’ stata una grande esperienza – continua – ma anche una grossa responsabilità, ogni addio lascia l’amaro in bocca ma questo un po’ di più e so che mi mancherete. Ma i momenti indimenticabili che ho vissuto con voi li porterò per sempre con me, nel mio bagaglio lavorativo e personale“.

Infine il capitano conclude: “Ho sempre dato tutto ciò che avevo, ma la vera partita, la più importante, quella che non avrà mai risultato, dove non ci saranno sconfitti o vincitori, l’abbiamo giocata insieme. E infine, grazie a voi, a tutti i tifosi del Napoli nel mondo, a tutti i miei compagni di squadra che hanno reso tutto più semplice, rivelandosi anche grandi amici su cui poter contare. Grazie inoltre all’intero staff, al mister che ha avuto cura di me dal primo giorno. Alla società che ha reso possibile tutto questo. Un grazie speciale a chi ha sempre creduto in me, alla mia famiglia, ai miei figli. Grazie di cuore. Forza Napoli sempre”.

In 50mila hanno ascoltato il discorso d’addio del capitano azzurro, che ha esordito con la maglia del Napoli il 26 agosto del 2012 al Renzo Barbera di Palermo. Dieci anni di passione, fatto di cadute e risalite, di successi e delusioni. Un saldo attivo di 433 partite giocate che hanno siglato tra lui e la città un legame indissolubile, solo in parte incrinato dalla sua scelta di concludere la carriera nelle Americhe.

Fischi per De Laurentiis

Insigne è stato accolto sul terreno da gioco prima del fischio di inizio della partita del Genoa dai compagni di squadra. Con lui, oltre alla moglie e ai figli, anche l’allenatore Luciano Spalletti e il Presidente Aurelio De Laurentiis, al quale sono arrivate bordate di fischi da una parte della tifoseria. Dalla Curva B per Insigne è infine apparso uno striscione. “La tua maglia più di tutte pesava perché era di chi veramente l’amava. Tu l’hai indossata con estro, orgoglio e dignità del fiero figlio di questa città”.

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