Il Napoli supera l’esame Inter conquistando un ottimo punto con l’Inter, succede tutto nel primo tempo con gli azzurri in vantaggio con McTominay, pari nerazzurro con un gran gol di Calhanoglu che nella ripresa sbaglia un rigore, nei secondi finale Simeone sfiora il Blitz. Il Napoli di Antonio Conte va alla sosta in testa alla classifica, anche se il campionato è aperto più che mai con il Napoli a +1 sul gruppo delle 5 inseguitrici.

Inter-Napoli 1-1

Nessuna novità di formazione per gli azzurri, Conte conferma gli uomini di cui si sta affidando di più, confermato Gilmour in cabina di regia con Lobotka pronto a scalpitare dalla panchina. In attacco ritorna a San Siro Lukaku grande Ex della gara. Inzaghi si affida alla solita coppia Lautaro-Thuram per scardinare la difesa azzurra.

Primo tempo

Partita che parte subito su ritmi altissimi con l’Inter  a far girare palla la squadra di Simone Inzaghi in avvio. Il Napoli attende e lascia costruire dal basso ai nerazzurri ma in ripartenza si rende subito pericoloso con Kvara servito splendidamente da Anguissa, il georgiano lascia partire un destro debole e Sommer blocca. L’Inter risponde subito con Pavard che si inserisce con i tempi giusti di Pavard ma che aspetta troppo e si lascia murare da un intervento monumentale di Buongiorno che salva il Napoli. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Napoli trova il vantaggio, al 23′ McTominay spinge in rete dopo una decisiva deviazione di Rrhamani e ammotuolisce il Meazza, seconda rete stagionale per il centrocampista scozzese. L’Inter sembra accusare il colpo e il Napoli continua a spingere sull’acceleratore complice anche un errore Erroraccio di Calhanoglu che di fatto serve Lukaku: il belga sfrutta il campo aperto e imbuca per Kvara, recupero provvidenziale di Acerbi. Nel finale di primo tempo arriva il pareggio dell’Inter con Calhanoglu che lascia partire dai 30 metri sulla quale Meret non è irresistibile. Beffa per gli azzurri che erano stati bravi a concedere relativamente poco agli attacchi nerazzurri. Le squadre vanno al riposo sull’ 1-1.

Secondo tempo

Nella ripresa la gara diventa molto più maschia e meno qualitativa con i tanti sconti soprattutto a centrocampo a farla da padrone. L’Inter però sembra alzare molto l’intensità e il Napoli soffre con i nerazzurri che sfiorano la rete prima con Lautaro e poi con Dimarco. Nel Napoli ritorna in campo Lobotka dopo l’infortunio al posto di Gilmour. Al 72′ l’episodio che potrebbe decidere la gara con un lieve contatto tra Anguissa e Dumfries che per l’arbitro è tale da essere reputato fallo per decretare un calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Calhanoglu che fin qui non aveva sbagliato un calcio di rigore in carriera ma il suo destro sbatte sul palo con gli azzurri che titano un sospiro di sollievo, nonostante i tanti dubbi che restano per un rigore alquanto discutibile, ma di questi tempi di Var e Step on foot inutile meravigliarsi. Conte nel finale preleva un fischiatissimo ma positivo Lukaku, dando minuti a Simeone che nel finale lascia un grido in gola a tutti i tifosi azzurri, calciando alto con il destro la palla del Match Point. Finisce così una bella partita e un bel manifesto per il calcio italiano, nonostante le reti siano state solo due, la partita ha saputo regalare emozioni, con un Napoli che ha manifestato ancora una volta come il suo percorso nel diventare una squadra di spessore sia più sempre più di spessore. Gli azzurri vanno alla sosta in vetta alla classifica nonostante la concorrenza resta agguerritissima.

Tabellino

23′ McTominay (N); 43′ Calhanoglu (I)

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (89′ De Vrij); Dumfries, Barella, Calhanoglu (82′ Zielinski), Mkhitaryan, Dimarco (82′ Darmian); Thuram (82′ Taremi), Lautaro Martinez (89′ Arnautovic). A disposizione: Martinez, Di Gennaro, Bisseck, Palacios, Buchanan, Asllani, Frattesi, Correa. Allenatore: Inzaghi

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour (60′ Lobotka), McTominay; Politano (84′ Ngonge), Lukaku (78′ Simeone), Kvaratskhelia. A disposizione: Contini, Caprile, Turi, Juan Jesus, Marin, Spinazzola, Mazzocchi, Zerbin, Neres, Raspadori. Allenatore: Conte